MONNI CARD, LA STORIA DI UN GRANDE SUCCESSO

12 Lug 2021

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione attorno al Welfare aziendale e le imprese hanno iniziato a relazionarsi con tutto ciò che lo riguarda. Il welfare aziendale costituisce un insieme di benefit e prestazioni, finalizzato a superare la componente meramente monetaria della retribuzione al fine di sostenere il reddito dei dipendenti e migliorarne la vita privata e lavorativa e può essere erogato tramite voucher o buoni traducibili in Gift Card. Scopriamo insieme il caso monni card.

IL CASO MONNI CARD

Questa è la storia di due realtà italiane che, dopo essersi conosciute, hanno deciso di collaborare dando vita ad un progetto sensazionale.

Una è l’Unione, un’associazione di imprenditori nel commercio e nei servizi in Alto Adige, e l’altra è Moneynet, l’istituto di Pagamento, autorizzato dalla Banca d’Italia, che si differenzia per i Servizi a Valore Aggiunto sempre più innovativi e all’avanguardia.

Ma ora entriamo nel vivo e scopriamo insieme come hanno collaborato due realtà così diverse come Moneynet e l’Unione.

L’UNIONE

“L’Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige” o più semplicemente “Unione” è una rete di impresa a cui aderiscono le aziende associate alla Confcommercio in Alto Adige, per la maggior parte concentrate nella città di Bolzano, con l’obiettivo di aiutare gli associati ad avere più successo. Offre soluzioni pensate per diversi gruppi in base ai rispettivi settori di attività.

La rete mette in campo tutte le risorse per rappresentare al meglio le esigenze degli imprenditori nel settore del commercio e dei servizi e per ottenere il massimo dei risultati.

Il PROGETTO

Il progetto nasce in occasione dell’accordo stipulato tra Moneynet e l’Unione, mirato ad offrire agli associati Confcommercio i servizi di Moneynet a tariffe agevolate. Nel contesto di vantaggi così generato, l’Unione di Bolzano ha proposto a Moneynet di dare vita ad un nuovo progetto davvero interessante con l’obiettivo di generare valore per il territorio.

Quando Moneynet e l’Unione sono entrate in contatto, il loro obiettivo era quello di offrire prestazioni di welfare aziendale nei più diversi settori: dalla salute alla previdenza passando per wellness, svago e shopping. Tali prestazioni di welfare aziendale avrebbero dovuto offrire vantaggi per l’azienda, per i collaboratori e per gli esercenti aderenti al progetto.

Come fare per mettere a disposizione dei dipendenti dei servizi che garantissero un miglioramento del loro reddito e della vita privata e lavorativa e al contempo incentivare il mercato locale andando incontro alle esigenze dei commercianti?

Da questi presupposti nasce il progetto monni, che abbraccia sia le aziende interessate a regalare buoni welfare ai propri dipendenti, sia gli esercenti interessati ad accettare tali buoni.

Come si sa, da cosa nasce cosa e il risultato è stato la nascita un circuito di accettazione di negozianti nei quali è possibile fare acquisti utilizzando la carta monni.

COME FUNZIONA MONNI CARD

Monni può essere considerata una vera e propria welfare card. Si tratta di un benefit che le aziende aderenti al progetto, possono corrispondere a tutti i lavoratori in forza attraverso l’erogazione dell’importo prestabilito sulla carta del singolo dipendente. A sua volta, il dipendente, può decidere di spendere l’importo accreditato sulla propria monni card presso tutti i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. Monni, quindi, rappresenta un’ottima soluzione per erogare i voucher o buoni welfare in quanto soddisfa sia i requisiti richiesti dalla legge che il bisogno dei dipendenti di godere di un benefit che gli consenta di avere una vasta scelta tra categorie merceologiche di vario genere.

Il risultato è una completa fidelizzazione del cliente, che avrà la possibilità di utilizzare l’importo accreditato sul buono per i suoi acquisti. Allo stesso tempo i commercianti entrano a far parte di un circuito virtuoso che permette di aumentare le vendite e valorizzare al meglio il proprio marchio.

I NUMERI PARLANO CHIARO

Se i buoni emessi nel primo anno sfioravano appena le 2.000 unità oggi le monni in Trentino Alto Adige si sono decuplicate superando le 20.000, con un incremento del 159% rispetto all’anno precedente. Gli esercenti che hanno deciso di entrare a far parte del circuito sono passati da 200 a 700, senza considerare che molti di loro fanno riferimento a più punti vendita.

Per quanto riguarda il numero di aziende che hanno deciso di acquistare il servizio, anche qui ci troviamo di fronte a dati che fanno meglio comprendere l’efficacia del progetto: dalle 150 unità iniziali siamo passati alle quasi 1000 unità con un incremento del 102% rispetto all’anno precedente, portando il valore complessivo dei buoni emessi a quasi 4 milioni di Euro.

NON FINISCE QUI

Nonostante il suo successo il progetto monni non può certo considerarsi concluso e in virtù di uno sguardo sempre più orientato alla creazione di soluzioni digital, l’obiettivo di Moneynet e dell’Unione è la completa digitalizzazione del servizio che partirà nelle prossime settimane (con allargamento della partnership anche a BlueCode, circuito di pagamento interamente europeo) e che gradualmente andrà a sostituire tutte le card finora attive.

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www.moneynet.it

Moneynet: monni card

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